Mi presento, sono Silvia Montis, in arte Sylvié, la Jana del laboratorio Old Style. Sono una creativa, amo dipingere, scrivere, fotografare, cucinare, viaggiare e sono una grande sognatrice. Amo la natura, odio le ingiustizie e mi trovo spesso in prima linea quando c'è da lottare per il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente. Amo i colori e i profumi della natura, della vita, delle culture, delle tradizioni, della speranza e dei sogni, quelli che caratterizzano il mio essere e che rispecchiano il mio mondo e i miei pensieri più profondi.
Quando dipingo, ogni tela è come un viaggio nell'inconscio, senza un disegno definito, istintivo e naturale. Quando fotografo il mio viaggio è fatto di sensazioni ed emozioni, di rumori, di silenzi e di percezioni. Quando cucino, il viaggio comincia dalla mia terra e giunge fino a terre lontane, ricche di culture da scoprire, di fragranze e sapori che inebriano. Quando scrivo, i miei pensieri prendono il volo attraversando mari, colline, villaggi, montagne e raccontano di storie che arrivano fino alle nuvole e poi ancora più su, fino alle stelle, dove sono racchiusi i miei più bei ricordi.
Sono Sarda, mi sono diplomata al Liceo Artistico di Cagliari, ho vissuto in varie parti d'Italia e mi sono specializzata in grafica pubblicitaria, conseguendo svariate esperienze lavorative. Ma partire è stato sopratutto un modo per riscoprire le mie origini e alimentare la mia innata creatività. Da qui è cominciato il mio percorso di "Jana Custode". Ho sviluppato la mia più alta espressione creativa proprio durante i miei trasferimenti, realizzando mostre di pittura, progetti fotografici e pubblicazione di libri, oltre ad affinare la mia conoscenza legata a saperi antichi tramandati dalla mia gente, come ad esempio la medicina popolare, la conoscenza delle erbe, le leggende, le tradizioni e i ritmi della natura.
Sono sempre stata un'amante delle culture nordiche, celtiche e vichinghe e ho sempre creduto con convinzione che la mia terra avesse molto in comune con questi popoli. Le affinità, retaggio probabilmente di legami antichi tra questi popoli, sono impresse sia nella pietra che nelle tradizioni e leggende tramandate dalla notte dei tempi. Quello che ho appreso da tradizioni di tipo sciamanico o legate a culti ancestrali della mia terra e dei popoli dell'antica europa, l'ho inglobato al mio percorso di tipo orientale che ho approfondito per anni e dalla dea madre madre al buddismo ho riscoperto la Jana dormiente che è sempre stata in me. Un completamento che mi ha permesso di vedere le cose in un'altra prospettiva, non slegata ma intrecciata proprio com'è la vita stessa dell'uomo con l'universo.
Da questo processo è nata la bellissima esperienza di lavoro che ho creato, legata proprio alla mia passione per il folklore, per la mitologia, le leggende, le credenze popolari della mia terra e di quella nordica. Sono partita nuovamente spingendomi più a nord, nelle fredde terre scandinave, in Danimarca, terra che amo e che ho imparato a considerare come la mia seconda casa. Qui sto scoprendo valori che mi appartengono, come il rispetto, l'uguaglianza, la tolleranza, la semplicità racchiusa nelle cose più importanti. Qui non hanno bisogno di tanti convenevoli e la vita sociale non è alimentata da una finta apparenza di tipo economico o estetico. Gli usi e i costumi di questa terra nordica hanno arricchito ulteriormente il mio percorso di Jana e qui sto imparando a non sentendomi più fatta di tanti frammenti, che occorre comporre per poterne comprendere l'essenza, come con un mosaico esistenziale. Qui al contrario, parto da ciò che sono per realizzare ogni cosa che faccio, anche la più piccola e apparentemente insignificante. Non c'è più la Silvia artista, la Silvia fotografa, la Silvia scrittrice... c'è solo la Jana Sylvié che racchiude tutto ciò che sono.
"Non sono ciò che faccio... faccio quello che sono".
Ho una grande passione per il Vintage, molti di voi lo sanno. Da qualche tempo questo percorso a ritroso nel tempo caratterizza molto di ciò che faccio ed è ormai diventato un vero e proprio stile di vita oltre a essere una firma che mi contraddistingue. Quando è possibile cerco di dare sfogo alla mia creatività innata, ridando vita a oggetti che apparentemente hanno terminato la loro utilità e che, quindi, dovrebbero essere buttati. Vado in cerca di cimeli, spesso li riciclo in modo creativo o ne cambio la destinazione d'uso. Questi oggetti sono una vera tentazione e non è facile cederli ad appassionati e collezionisti poiché immaginarne la storia e sentire l'energia di chi lo ha vissuto mi affascina talmente da desiderare di custodirne l'essenza proprio come si fa con le cose preziose. Ogni tanto svuoto soffitte e case da ciò che la gente ritiene inutile, scegliendo con cura cosa portare via. Da quel momento comincia la mia vera passione, la ricerca. Ricostruire la storia di un oggetto non è facile ma è un processo che mi permette di "sentire" ancora di più l'anima delle cose e di chi le ha utilizzate e cercandone la collocazione sociale si impara anche tanto della cultura di un Paese, usi, costumi e tradizioni. Un oggetto antico è come un racconto. Recuperare i ricordi custoditi in un oggetto antico è un vero tuffo nel passato, un déjàvu che non smetterò mai di fare. Passato, presente e futuro sono dentro ogni cosa e sono dentro di noi. L'energia che è imprigionata in un cimelio è il ricordo di una vita, di una storia, di una persona. Vederla, sentirla, toccarla, percepirla, questo è ciò che ho imparato a fare. Non per legarmi al passato ma per volgere lo sguardo verso un futuro meno sterile e più ricco di eredità tramandate, così ogni attimo vissuto sarà ricco di significato. Infondo è questo che fa una Jana!
"L'arte di vivere l'attimo è il vero segreto per appartenere all'eternità".