Lo strumento che usiamo infatti è un mezzo e la parola è il soffio che crea ovvero l'intento che si trasforma in azione. Per questo è molto importante chiarire sempre, nella propria mente e soprattutto nel proprio cuore, qual'è lo scopo da raggiungere e il motivo per cui stiamo operando, modificando gli eventi. Questo è essenziale per essere consapevoli al 100% degli effetti della legge dell'universo, dove ad ogni azione è prevista una reazione, quello che le streghe chiamano legge del tre
(ogni cosa che fai ritorna in dietro triplicata). I meccanismi della legge cosmica sono ormai noti a molti: ciò che creiamo attira di conseguenza, come una calamita, l'energia con cui l'azione è stata alimentata. Se il nostro intento è positivo, l'energia che carichiamo allora è positiva e il risultato creerà effetti a catena positivi anche nella nostra vita ( il famoso effetto a farfalla).
Ritornando alle tecniche per caricare le erbe, oltre la parola un'altra cosa questa volta facoltativa è l'uso dei fumi d'incenso. Ovvero, durante la recitazione del verbo, si può optare di passare le erbe, a seconda del loro utilizzo, sul fumo di un incenso acceso appositamente che simboleggia proprio l'aria, il percorso con cui la parola arriva allo strumento impregnandolo del nostro potere (intento). A tal proposito suggerisco l'utilizzo di tale approccio solo se le erbe che stiamo caricando non sono destinate a uso culinario o curativo laddove è prevista un'assunzione per via orale.
Detto questo, vi lascio ora alle vostre prove e sperimentazioni augurando buona magia a tutti!!
Jana Sylvié