Jana Sylvié
Alla scoperta di un luogo magico, affascinante, ricco di colori caldi che emozionano. E' così che i miei occhi vedono l'autunno nordico, da quando vivo in queste terre scandinave. Qui tutto riesce ancora ad entusiasmarmi, proprio come una bambina non si stancherebbe mai di andare al luna park. Cammino tra i boschi e le viuzze di questa meravigliosa città, proprio a due passi da dove abito, tuffandomi in un manto di rossi, gialli e aranci, di verdi e di azzurri, tra lo scricchiolio di fogliame secco e lo scintillio di erba bagnata che brilla alla luce di un sole ormai tenue. La natura è in trasformazione, proprio come la mia vita, in questo fine ottobre che regala promesse al mio cuore. Tra pochi giorni entrerà la stagione del buio, del riposo, dell'inverno, con il capodanno antico che si veste di Halloween, Samhain, Is Animeddas, tra dolcetti e scherzi, candele e zucche, che esorcizzeranno l'oscurità. Ma per me sarà il periodo in cui gettare alle spalle le cose vecchie e fare progetti in vista del nuovo anno che non è poi così lontano. Ora sono qui, con il viso illuminato dal sole, in questo autunno a tratti mite e luminoso, e ringrazio la mia vita per lo spettacolo di una natura così maestosamente fatata. Jana Sylvié Fotografie by Silvia Montis "Ho camminato sul sentiero che conosceva i miei passi.
Io non lo ricordavo, ma lui mi ha ritrovata. Mi sono guardata attorno per molto tempo, danzando tra i rumori, ma poi ho imparato a volare tra le fronde, ascoltando la melodia della foresta. Come in una sinfonia tutto era in equilibrio, carico di energia e di emozione. La natura è diventata la mia casa ed io in quel momento appartenevo ad essa. I boschi sono come scrigni magici, ricchi di tesori preziosi. Le Janas sono i loro custodi". Jana Sylvié |
sussurro
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